Cosa visitare a Venosa: Cattedrale di Sant'Andrea
La cattedrale intitolata a S.Andrea fu edificata dal principe di Venosa Pirro del Balzo nel 1470 su una preesistente chiesa dedicata a San Basilio.
I venosini dovettero attendere ben 65 anni per vedere la loro chiesa madre ultimata.
Nella facciata principale spicca un semplice rosone in stile romanico. All'interno nella navata centrale maestoso si erge un arco ogivale.
Bisognerà scendere nella cripta per cogliere la solennità di questa costruzione con il suo altare barocco realizzato in pietra rosa.
Le guide turistiche di Venosa vi condurranno attraverso una elegante e sobria scalinata all'interno della cripta. In un angolo, il magnifico sarcofago in marmo bianco della moglie del principe di Venosa , Maria Donata Orsini. Le guide turistiche di Venosa racconteranno del caso mirabile della riesumazione di Maria Donata Orsini intatta nonostante i decenni di sepoltura.Nel 1576 i frati aprirono il sarcofago e trovarono il corpo e gli abiti ancora intatti di Maria Donata e da allora considerata beata.
Le guide turistiche di Venosa vi parleranno dell'iscrizione posta sul sarcofago: "Maria Donata de Ursino de Balcio, Pirri de Balcio comertini Montis Caviosi vigiliarum Acerrarum comes Venusiae atque Andriae Ducis Altamurae Principiset Regni huius Magni conostabili coniugi dignissima clementia iustitiae religionis omniumque matronalium laudum exemplo incomparabili. Isabella de Balcio de Aragonia filia ex tribus superstitibus natu minima sumptu magis pro loco quam pro insigni sue imparcutem pietate poni iusit vix an. 54 obiit an. D.ni 1485"
Le guide turistiche di Venosa vi condurranno attraverso una elegante e sobria scalinata all'interno della cripta. In un angolo, il magnifico sarcofago in marmo bianco della moglie del principe di Venosa , Maria Donata Orsini. Le guide turistiche di Venosa racconteranno del caso mirabile della riesumazione di Maria Donata Orsini intatta nonostante i decenni di sepoltura.Nel 1576 i frati aprirono il sarcofago e trovarono il corpo e gli abiti ancora intatti di Maria Donata e da allora considerata beata.
Le guide turistiche di Venosa vi parleranno dell'iscrizione posta sul sarcofago: "Maria Donata de Ursino de Balcio, Pirri de Balcio comertini Montis Caviosi vigiliarum Acerrarum comes Venusiae atque Andriae Ducis Altamurae Principiset Regni huius Magni conostabili coniugi dignissima clementia iustitiae religionis omniumque matronalium laudum exemplo incomparabili. Isabella de Balcio de Aragonia filia ex tribus superstitibus natu minima sumptu magis pro loco quam pro insigni sue imparcutem pietate poni iusit vix an. 54 obiit an. D.ni 1485"
Prenota la visita guidata di Venosa:
Guide Turistiche di Venosa
Enza e Maria 333.997462 - 333.9159547
info@minutielloviaggi.com
Commenti
Posta un commento